martedì 31 gennaio 2017

Ricetta Danubio Salata

Ricetta Danubio Salato tradizionale (tipico napoletano)


Ingredienti per una teglia grande da 34cm.
Impasto:
- 700 gr farina forte 350w (manitoba)
- 70 gr burro temperatura ambiente
- 8 gr lievito di birra
- 190 gr di latte intero
- 190 gr di acqua
- 35 gr di zucchero
- 12 gr di sale
- la scorza grattugiata di un'arancia bio
- un cucchiaino di miele.
Farcia:
- 100 gr di prosciutto cotto tagliato a dadini
- 100 gr di pancetta copiata tagliata a dadini
- 250 gr di formaggio filante tagliato a dadini.
Finitura:
- un tuorlo
- pari quantità di latte.
Procedimento:
1. Dal giorno prima mettere la buccia d'arancia con il miele in una coppetta di vetro, mescolare e coprire con la pellicola (non mettere in frigo).
2. Fare il lievitino: prendere 50 gr di acqua e 50 gr di latte unirli al lievito con la frusta a mano, aggiungere 95 gr di farina e mescolare bene ma non troppo. Coprire con la pellicola la ciotola mettere in forno per 1 ora a una temperatura di  circa 26 gradi (accendere il forno al minimo per meno di un minuto giusto per intiepidire e poi spegnerlo). L'impasto deve raddoppiare il volume.
3. Mettere il burro ammorbidito in una ciotolina e mescolarlo bene con il sale. In una ciotola grande mettere la restante farina, il lievitino, il resto del latte e dell'acqua,  lo zucchero e la buccia d'arancia col miele. Girare bene impastare con le mani per uniformare tutto. A questo punto sará un po' farinoso e duro. Quando è omogeneo incorporare parte del burro (io l'ho fatto in 3 volte) impastare bene (consiglio sul tavolo) fino a che non si è assorbito tutto il burro e l'impasto non è liscio e più morbido. Rimetterlo nella ciotola e coprire con la pellicola come prima infornare per 4 ore (deve triplicare).
4. Senza farina mettere l'impasto sul tavolo e lavorarci di nuovo un pochino (adesso è sicuramente molto morbido ed elastico, non stracciatelo ma massaggiatelo). Staccare 30 palline da 40 gr circa.
Schiacciare tipo pizzette e metterci sopra il formaggio e i due affettati alternati. Tirare i lembi della pizzetta e chiudere la pasta pizziccandola fare una pallina e allisciarla sul piano di lavoro (la chiusura in teglia dovrà cmq stare verso il basso).
5. Imburrare la teglia e metterci la carta forno, disporre le palline distanti qualche milletro l'una dall'altra. Io ho fatto il giro esterno tutto col cotto e l'interno con la pancetta.
6. Rimettere In forno per lievitare altre 2 ore ( le palline gonfieranno ancora fino a schiacciati tra di loro).
7. In una ciotolina stemperare il tuorlo con il latte. Se avete uno spruzzino usate quello per bagnare la torta altrimenti con un pennello spennellare tutto.
8. Infornare a forno caldo per 30 minuti a 180 gradi. Se scuriscono troppo mettere un foglio di alluminio sopra. Fare la prova stuzzicadenti come con le torte per vedere se è  cotto.
9. Sfornare subito e lasciare raffreddare per 15/20 minuti prima di toglierlo dalla teglia.
10.... Buon Appetito!!!!

giovedì 19 gennaio 2017

Scegliere per loro

Sono diversi giorni che ragiono sull'argomento e osservo la questione da vari punti di vista e più ci provo e meno trovo una "soluzione". I figli crescono e per quanto ci si impegni non è possibile scegliere per loro in modo giusto. L'altro giorno c'era una polemica perché in una scuola superiore il preside "costringeva" gli alunni a comprare un libro in previsione di una conferenza con lo scrittore. Questo, tolto che il libro lo avrebbe dovuto regalare la scuola, è comunque un'indirizzare le menti dei ragazzi, così come in altre scuole faranno degli spettacoli teatrali su un bambino che vuole essere un dinosauro trans-gender. E io mi preoccupo perché mio figlio ha quasi 8 anni e anche io lo condiziono. Me lo ha perfino detto lui in una delle sue oramai tante involontarie frasi da grande. Ho avuto paura. Paura di aver fatto delle scelte sbagliate non in quanto tali ma semplicemente perché le ho fatte io per lui precludendogli una scelta. Nostro compito di genitori è dargli le linee guida perché possano piano piano scegliere da soli ma è più difficile di quanto si possa immaginare. Nel dubbio lo mando a fare catechismo pur non credendo nel sacramento. Lo porto da McDonalds  (ogni 2/3 mesi) perché è difficile spiegargli perché sono contraria. Aspetto con ansia la primavera così da andare al parco e al mare visto che non frequenta una palestra perché sono contraria all'antagonismo sportivo. Ci sono scelte che faccio e di cui mi devo assumere la responsabilità. Sperando che un domani mi dica "Sono così grazie a te" e  non "per colpa tua!".
《 ...I vostri figli non sono figli vostri...
sono i figli e le figlie della forza stessa della Vita.
Nascono per mezzo di voi, ma non da voi.
Dimorano con voi, tuttavia non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore, ma non le vostre idee.
Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima, perché la loro anima abita la casa dell'avvenire che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni.
Potete sforzarvi di tenere il loro passo, ma non pretendere di renderli simili a voi, perché la vita non torna indietro, né può fermarsi a ieri.
Voi siete l'arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti.
L'Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell'infinito e vi tiene tesi con tutto il suo vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane.
Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell'Arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l'arco che rimane saldo.》
(Kahlil Gibran)