mercoledì 12 ottobre 2011

Stephenie Meyer, la seconda breve vita di Bree Tanner: Un Novella Eclipse (London: Atom, 2010) di Antonio Sanna



I vampiri sono tornati a Forks: i romanzi di Stephenie Meyer Twilight non hanno concluso! E questa volta l'autore del libro a quattro saga bestseller introduce il lettore verso il lato malvagio del vampirismo nel suo romanzo 2010 La seconda breve vita di Bree Tanner, che si concentra su un personaggio secondario che ha un ruolo marginale verso la fine del suo romanzo Eclipse. Bree è una giovane adolescente che si trasforma in un vampiro da parte dell'esercito creato da Victoria con l'intenzione di vendicarsi scatenando sulla famiglia Cullen e Bella Swan, i protagonisti della serie di Twilight.Questa narrazione accattivante sui vampiri è ben scritto e sicuramente della stessa qualità come i libri precedenti. Come nei romanzi di Twilight corretto, non tutti gli elementi della storia sono propriamente gotica: la narrazione è più circa la personalità di una giovane ragazza che gli ambienti gotici sui tipici, oggetti di scena e convegni.D'altra parte, elementi gotici sono esemplificate dal comportamento dei vampiri neonati, con l'ignoto trama vendetta per il protagonista e la tragica conclusione della narrazione.La novella è narrata da lei stessa Bree, in uno stile chiaro e semplice. Come accade nei romanzi di Twilight, il lettore è guidato in tutta la storia dal punto di vista di un adolescente, che è ingenuo sul mondo soprannaturale e domande la sua meccanica.Tuttavia, come specificato dal Meyer nella Introduzione alla novella, per la prima volta nella saga la prospettiva è quella di un "'reale' vampiro -. Un cacciatore, un mostro" Da un lato, ciò sembra contraddire la primato dato alla "vegetariano" vampiri nei quattro romanzi precedenti e la loro rappresentazione in alternativa umano (e) gli esseri che hanno a cuore il benessere della comunità umana e seguire le sue regole etiche e norme comportamentali. D'altra parte, la scelta di Bree, come il narratore della storia permette finalmente l'accesso lettore alla prospettiva di una creatura soprannaturale sul esseri umani, che hanno visto in questo racconto come debole, "sfortunati" e "ignari" bestiame dai vampiri neonati. Bree è effettivamente un dio in confronto con loro ", più forte, più veloce e migliore" rispetto la sua preda, ma non ha mai assume un atteggiamento di superiorità o disprezza derisorio per loro (come nel caso della regina romanzo di Anne Rice, dei dannati e dei suoi 2002 l'adattamento cinematografico di Michael Rymer, per esempio). Appare quindi più bello gli altri vampiri neonati, probabilmente perché caccia gli umani con la sola intenzione di sedare la sete di sangue, piuttosto che con una gioia sadica.In questo modo, il racconto apparentemente non crea un atmosfera gotica: il lettore non segue i personaggi attraverso i tunnel buio o castelli di solito associati con i vampiri.Non c'è emanazione di comportamenti estremi o sconvolgimento della soggettività umana da parte del protagonista. Meyer non si concentra su una serie di eccessi e trasgressioni che, secondo Fred Botting, caratterizza le opere gotiche (gotico, 180) e che potrebbe essere trovato nella maggior parte degli adattamenti letterari e cinematografici sulla figura del vampiro da Dracula di Bram Stoker per film recenti come Dracula Patrick Lussier del 2001, Stephen Sommers 2004 di Van Helsing e la trilogia di Lama (1998-2004). La suspense principali vissuto dal lettore è quella creata dalla nostra preoccupazione per l'esistenza continua di Bree, anche se già sappiamo da Eclipse così come da introduzione del libro che lei è condannata a una distruzione prematura come un vampiro. D'altra parte, ciò che è gotico è sicuramente il fatto che Bree è una ragazza giovane che viene trascinato troppo presto in un mondo crudele della vita e della morte, e che comprende solo troppo tardi che lei è stato mentito e ingannato a favore di un più ampio gioco di potere, vendetta e le leggi (quelle dei Volturi) che lei ignora.La storia inizia di notte, come i vampiri neonati sono a caccia: introduce subito il lettore alla furia selvaggia delle creature incontrollabili e la loro focalizzazione esclusiva sul sensoriali (soprattutto olfattivo) aspetto della caccia. La sete dei vampiri 'di sangue è specificamente descritto come bruciore e dolore, che sembra ripresa rappresentazione di Anne Rice del vampiro sete di sangue in The Vampire Chronicles. Bree è diventata un vampiro tre mesi prima, e ricorda pochissimi dettagli della sua vita precedente come un essere umano. Lei definisce anche come "poco importante". Scopriamo solo che era stata una travagliata quindici anni, adolescente, aveva lasciato la sua casa e un padre che ha usato a suo maltrattano, e stava morendo di fame per strada, quando Riley si avvicinò e Victoria poi l'ha trasformata. Successivamente si scopre al centro delle battaglie violente e mortali dei neonati contro l'altra, dove è in costante timore di lesioni e mutilazioni.Bree crea un legame con Diego, l'unico neonato che non è convinto di ordini di Riley e le regole. I due personaggi contemporaneamente sviluppare una reciproca attrazione e il bisogno di saperne di più su entrambi i loro condizione di vampiri e il motivo della loro creazione. Molto simile al mostro pietosa in Frankenstein di Mary Shelley, Bree e Diego sono stati abbandonati e trascurati da Victoria, che non si assume alcuna responsabilità per la loro educazione e che essi si riferiscono principalmente a come il loro "creatore." Dopo Diego richiede alcune spiegazioni da Riley, ha non torna a riparo sotterraneo i neonati '. Bree diventa così ancora più vulnerabili e cominciamo a sospettare che sia già troppo tardi per lei.La battaglia contro i Cullen si avvicina rapidamente: già sappiamo del suo esito e sono consapevoli del massacro imminente, ma con entusiasmo consumare le restanti pagine del libro con curiosità inquisitorio. Ciò è dovuto al fatto che la novella è così ben tracciati che finalmente abbiamo a cuore Bree, forse perché già sappiamo la conclusione della storia. A dispetto di questa conoscenza, ci chiediamo: cosa è successo a Diego?Vedremo l'azione sul campo di battaglia? Riley è consapevole delle menzogne ​​di Victoria? Meyer ha cambiato il finale e Bree, infine salvato? Quest'ultimo spera di incontrare Diego di nuovo e iniziare una nuova vita con lui, ma per il momento si rende conto che la verità su Diego (che non voglio rovinare per il lettore) è già nel bel mezzo della lotta, incastrato tra il fumo che di bruciare i cadaveri ei rumori orribili delle lotte finale.Bree è catturato dai Cullen, i cui nomi si scopre di nuovo uno ad uno, lentamente riconoscendo loro tratti e identificazione di un altro personaggio dal punto di vista - una vera delizia per gli appassionati di Twilight, ma un po 'di confusione per un lettore non conosce la serie. E 'da i Cullen che, per la prima volta, abbiamo esplicitamente sentire Bree essere chiamato "un bambino" e siamo ulteriormente ricordato come i giovani è, come insoddisfatto sue aspirazioni e le possibilità sono, in particolare se si considera che le poche pagine rimanenti del libro segnano la fine irrimediabile della novella e la fine della sua esistenza come vampiro troppo. Quando Bree si dice: "Sentivo che il mio tempo era scaduto," abbiamo quasi accettato il suo destino, la fine di entrambi la ragazza e la storia.Per un lettore che abbia mai letto gli altri libri della serie, questo potrebbe essere un finale piuttosto scioccante, improvvisamente distruggendo ogni speranza di una risoluzione positiva. Per un avido lettore della saga di Twilight, tuttavia, la novella completa in maniera soddisfacente alcune parti oscure della narrazione di Eclipse (come lo sviluppo del piano di Victoria e il coinvolgimento passivo i Volturi in e l'approvazione di esso). La storia corre rapidamente al fine inevitabile: si tratta di una tragedia annunciata che non può essere evitato e lascia un sapore amaro per l'ingiustizia dell'omicidio di Bree. Questo racconto probabilmente conquistare l'attenzione e l'affetto dei lettori che sono "appena nati" per dell'universo immaginario Meyer: mi sarebbe sicuramente lo consiglio come una buona introduzione alla saga in generale, soprattutto se si considera la sua brevità (180 pagine). Inutile dire che la seconda breve vita di Bree Tanner sicuramente riempie di entusiasmo e coinvolgimento i fan della serie di Twilight, soddisfacendo le loro curiosità su numerose azioni e personaggi invisibili da Bella, ma gravitano intorno a lei.
ANTONIO SANNA


tradotto dal sito:
http://irishgothichorrorjournal.homestead.com/bookreview10.html#anchor_166

lunedì 10 ottobre 2011

Barbie si tatua ancora Mattel rilancia la sfida

Barbie si tatua ancora Mattel rilancia la sfida

E' dal 1999 che l'azienda di giocattoli più grande del mondo ci prova. Ma contro i disegni sulla pelle di plastica i genitori Usa non fanno che ribellarsi. E le bambole sono sempre state ritirate dal mercato. Sabato in California, la prima Barbie Tokidoki uscirà allo scoperto. Marchiata dal décolleté al bracciodi KATIA RICCARDI

L'EVENTO è annunciato. La prima, tatuatissima, 'Tokidoki Barbie Doll' è pronta per essere lanciata sul mercato. La linea creata da Simone Legno, la Tokidoki (che in giapponese significa 'qualche volta'), è arrivata nel mondo Mattel. E la presentazione ufficiale della Barbie con i capelli a caschetto rosa, accessori vari e il marchio (non cancellabile) su décolleté e braccio, è prevista per il prossimo sabato 8 ottobre al Santa Monica Place Store, in California. Le prime 150 persone in fila, se pazienti, potranno conoscere il "creatore" in persona. Simone Legno ha deciso di superare i pregiudizi Usa e tutte le associazioni dei genitori americani che fino a oggi sono sempre riuscite a far ritirare dal mercato Barbie ben meno tatuate. Ci voleva un italiano.

La storia dei tatuaggi di Barbie è tormentata. Nel 2009 per esempio, con 80 dollari (e per 70 centesimi in più anche con confezione speciale) una Barbie tatuata ve la sareste potuta aggiudicare e far spedire a casa tranquillamente. Un'edizione limitata creata apposta per l'Hard Rock Cafe vide la luce quell'anno ma durò poco. Non parliamo di un cuoricino sulla spalla, 'Barbie Rockabilly' sfoggiava un disegno che le copriva l'intero braccio con tanto di uccello del paradiso azzurro, di rosa rossa, cuore rosa, un paio di ciliegie e, in questa macedonia, perfino una palla da biliardo - la numero 8 ovviamente - nera. 

Per giustificare tutto ciò, nella scatola completa avreste trovato un basso elettrico, anche questo disegnato (pandant col braccio). Per non far innervosire le organizzazioni di genitori americani e non solo, la Mattel mise in vendita solo pochi esemplari di queste bambole facendo notare che la serie voleva rappresentare il mondo delle rockstar. Si sa come sono le rockstar. Così, mentre in quel caso i genitori non fecero in tempo a organizzare cortei contro l'oltraggiosa bambola, la cantante Patricia Day degli HorrorPops citò in giudizio la Mattel accusandola di averle rubato, e poi distorto, l'immagine e di averlo fatto gratis.  

Mettere in vendita una Barbie tatuata non è un gioco da ragazzi e non è accettato come gioco per ragazzine. La Mattel ci prova senza successo da anni. Nel 1999 fu ritirata dal mercato 'Butterfly Art Barbie' che aveva una farfalla tatuata sull'ombelico e una serie di tatuaggi in dotazione. Nello stesso anno e per la stessa serie uscirono, e poi furono fatti fuori, anche 'Butterfly Steven' (nero con farfalla sul petto) e Butterfly Ken. 

Dieci anni dopo la Mattel ci riprovò con più decisione. Oltre alla 'Barbie Rockabilly', lanciò la 'Totally Stylin' Tattoos Barbie'. L'idea di base, e la giustificazione ufficiale, era quella di stimolare la creatività dei bambini. Ma i genitori si ribellarono lo stesso. In quel caso la Barbie non aveva tatuaggi fissi, ma una serie di calcomanie in dotazione, tra cui un tribale per il fondoschiena, che i piccoli potevano attaccare a piacere sul corpo plastificato e lucido. O autotatuarsi grazie agli stampini allegati nella confezione. Lavabili stavolta. Jenn Alcayaga, una mamma di Sacramento, California, dichiarò a nome dell'associazione dei genitori: "Porta i bambini più piccoli a esporre parti del proprio corpo per mostrare i tatuaggi". La Mattel rispose che la Barbie seguiva solo una moda. Che era evoluta e rappresentava "il segno dei tempi che viviamo". Per dare forza al concetto la società rilasciò una dichiarazione ufficiale che finiva così: "Ogni generazione è differente. Elvis nella sua epoca, inizialmente fu considerato il diavolo". La bambola non ebbe successo. Segno dei tempi anche questo. O forse della dichiarazione.

Quello fu un anno di tentativi. Nel 2009 uscì infatti, sempre in versione limitata, anche la 'Harley-Davidson Barbie', ovviamente tatuata sotto vestiti pesanti da motociclista. E e la 'Goldie Hawn Blonde Ambition Laugh In Barbie', controfigurina tatutata del personaggio che l'attrice americana interpretò nella serie tv 'Rowan & Martin's Laugh-In', dal 1967 al 1973 insieme a Dan Rowan, Dick Martin e Gary Owens. 

E se neanche le Bratz, l'anti Barbie per eccellenza create dalla MGA Entertainment, non hanno ancora tatuaggi, la Mattel non è nuova a esperimenti e gentili provocazioni. Nel 2002, fece un buco nell'acqua anche Midge, l'amica di Barbie, che venne inscatolata incinta. La pancia, removibile e calamitata, nascondeva un neonato che poteva essere, a sorpresa, maschio o femmina. 

Nel 1997, la Mattel fece arrivare tra gli scaffali dei giocattolai la 'Share a Smile Becky', una bambola su sedia a rotelle, rosa. Fu tolta dal mercato poco dopo a scorte esaurite. Ne furono comunque realizzate poche. Finché Kjersti Johnson, una studentessa diciassettenne di Tacoma, Washington, fece notare che la Barbie con la sedia non entrava nell'ascensore della 'casa dei sogni' da cento dollari. La Mattel annunciò che avrebbe ridisegnato la nuova abitazione secondo paramentri adatti. Al momento ha deciso di tatuare una nuova Barbie. Per l'ascensore c'è tempo.
fonte:
http://www.repubblica.it/persone/2011/10/06/news/barbie_tatuaggi-22746854/

Rihanna si spoglia (e si riveste) per Armani

Rihanna © Steven Klein / Armani

La cantante provocante nella nuova campagna di Armani Jeans.
Cinque album, oltre 20 milioni di copie vendute, 10 singoli al numero uno della "Billboard Hot 100", Rihanna è una giovanediva a tutto tondo, capace di far tendenza con la sua musica e di far parlare di sé con i suoi scatti fotografici provocanti.
Proprio in questi giorni debutta la nuova campagna di Armani che la vede nelle vesti di testimonial delle linee "Armani Jeans" ed "Emporio Armani Underwear" in cui, con uno "sgargiante"caschetto biondo platino, la star dà ancora una volta prova di grande sensualità.
Così, dopo David e Victoria Beckham, Cristiano Ronaldo e Megan Fox, Giorgio Armani spiega perché abbia scelto la 23enne cantante delle Barbados: "Rihanna è una grande artista. La sua personalità,il suo carisma e la sua energia hanno fatto in modo che sia stato un piacere lavorare con lei. Esprime perfettamente lo spirito giovane e contemporaneo di Emporio Armani Underwear e di Armani Jeans".
Nella campagna pubblicitaria Rihanna è ritratta dal fotografo Steven Klein, la location scelta è un garage di New York e lei, dentro ad una vecchia limousine, si cambia per indossare gli abiti di Armani che le sono stati portati dentro ad una borsa nera da un uomo a bordo della mitica Citroën Ds.
L'obiettivo si sofferma sull'intimo e sui capi, ma non nega ai fan della prorompente Rihanna anche inquadrature molto seducenti, con un primo piano sul lato B della cantante che non passa certo inosservato. Lei commenta: "Mi sento semplicemente sexy. Sono a mio agio con il mio corpo e mi sento in perfetta forma, per cui intendo fare esplodere tutta la mia energia".
fonte:

Ecco come Google+ risponderà a Facebook


Può Google rimanere impassibile davanti al nuovo sfavillante Facebook (pur con tutti i problemi di privacy che questo si porta dietro)? No che non può, e allora dopo aver aperto a tutti l’iscrizione dando il via alla faseBeta, Mountain View sta preparando una raffica di novità da introdurre a stretto giro di posta. A rivelare quali siano è stato l’hacker Matt Mastracci, già autore dell’ extension per Chrome Replies and more for Google Plus. Mastracci, curiosando nel codice per la condivisione delle cerchie, è incappato in pezzi di codice preparati per le nuove funzioni e li ha spiattellati sul proprio blog.

La più interessante sembra essere Google Experts, un sistema di domande-risposte in stile Quora o Yahoo! Answer, ma che si svilupperà secondo l’oramai consueto schema dei post condivisi. L’ennesima copia di servizi offerti da altri? Proviamo a supporre di no: conoscendo le domande che fa la gente e le risposte che ritiene corrette Google potrà ulteriormente implementare il servizio di ricerca, recentemente incluso in Plus. Come Mountain View per altro ha già fatto con i forum dedicati ai vari servizi di Google.


Quello che davvero BigG sembra intenzionata a copiare è a Facebook è il concetto di Wall, il muro del nostro profilo su cui i nostri amici possono scrivere quello che gli passa per la testa. Plus però non renderà visibili a tutti questi “pensieri”, ma ci dovrebbe consentire di farlo attraverso l’editing del nostro profilo.

Proprio sul tema della privacy verterà un’altra novità. Plus introdurrà anche un sistema automatico di gestione della privacy che servirà a semplificare il controllo dei nostri dai personali. Potremo decidere di gestirli manualmente uno per uno come ora oppure di adeguarci a policy più o meno restrittive: il nostro profilo potrà quindi essere pubblico, ristretto ad amici e familiari, facile da trovare (alcune informazioni personali pubbliche e altre condivise solo con amici e familiari) o chiuso per non condividere le informazioni legate ai nostri +1.

Altra novità sarà l’introduzione degli account aziendali, anche se limitatamente a quelle aziende che hanno sottoscritto Google Apps, almeno inizialmente.

Dulcis in fundo, Google starebbe lavorando all’assegnazione di un numero Google Voice per gli utenti di Plus, che sarebbero rintracciabili attraverso il servizio direttamente dalla propria pagina sul social network, senza necessità di condividere numeri di telefono o mail con altri.  

fonte:
http://tecnologia.tiscali.it/articoli/rubriche/wired/11/10/ecco-come-google-plus-rispondera-a-facebook.html?news_wired

Stelle cadenti d'autunno, la Nasa: "Sabato ci sarà uno spettacolo straordinario, ne cadranno fino a mille l'ora"



La notte di sabato 8 ottobre potrebbe essere ricordata
come quella delle più spettacolari "piogge di stelle"
degli ultimi anni. Secondo gli esperti della Nasa le
stelle cadenti d'autunno potrebbero cadere fino a mille all'ora,
mentre esperti italiani sono più prudenti e ritengono che la
luminosità della Luna potrebbe disturbare lo spettacolo,
permettendo di vedere una stella al minuto.
Il fenomeno è quello delle Draconidi, le meteore che
ogni anno in ottobre sono visibili nel cielo. Le stelle cadenti
saranno ben visibili dall'Italia tra le 19 e le 22, quando la Terra
 attraverserà la scia di particelle lasciate della cometa
Giacobini-Zinner, che ogni 6,6 anni taglia l'orbita terrestre
 lasciando dietro di sé una gran quantità di polveri.
 L'impatto di questi minuscoli detriti lascerà nel cielo
migliaia di scie luminose. Tempo permettendo, lo spettacolo
 promette di essere davvero straordinario perché quest'anno
la Terra attraverserà in pieno la fascia delle polveri della cometa,
 anziché passare ai margini, come è avvenuto negli ultimi anni.
Per godere dello spettacolo, il requisito fondamentale sarà un
cielo buio. Quindi per contare le stelle cadenti bisogna
allontanarsi dalle luci della città e osservare in direzione
 Nord-Ovest, verso la costellazione del Dragone, la regione
del cielo da cui sembrano cadere e da cui prendono il nome.
fonte:

domenica 9 ottobre 2011

Ascoli, 3 bimbe sotterrano gattini vivi.Allarme Aidaa:Centinaia i casi


 
Roma, 8 ott. (LaPresse) - Tre ragazzine in età compresa tra gli 8 ed i 10 anni hanno sotterrato 3 gattini vivi, che si sono salvati semplicemente perché alcuni adulti sono intervenuti salvando i micini e sgridando le bambine che si sono giustificate dicendo di averlo fatto solo per gioco. E' successo qualche giorno fa in provincia di Ascoli Piceno ed è solo l'ultima delle circa duecento segnalazioni ricevute quest'anno dall'associazione animalista Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente).
Secondo la stima degli attivisti sono circa 400 gli animali che nel corso dell'anno sono stati massacrati da gruppi di bambini ed adolescenti in età compresa tra gli 8 ed i 14 anni. "La quasi totalità dei casi - spiega l'Aidaa - vede coinvolti cani o gatti e le segnalazioni arrivano dal centro-sud Italia in particolare da Sicilia, Calabria, Puglia e anche da Marche e Lazio, ma non mancano anche segnalazioni di cani seviziati nelle regioni del cento-nord. I casi di cui stiamo parlando riguardano atti di crudeltà efferata che nella stragrande maggioranza dei casi portano alla morte tra atroci sofferenze dell'animale e riguardano cani e gatti, mentre per quanto riguarda la statistica degli autori dei reati, sono commessi da bimbi e ragazzi in età compresa tra gli 8 ed i 14 anni e quindi non punibili".
"La maggior parte dei reati e dei maltrattamenti - spiega ancora l'associazione - avvengono nei confronti di cuccioli di cani randagi che vengono picchiati fino alla morte, in alcuni casi impiccati e bruciati vivi. Per quanto riguarda i gatti si tratta invece di maltrattamenti sui cuccioli che vengono sia picchiati che uccisi o a bastonate o in alcuni casi affogati per gioco".
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