mercoledì 23 novembre 2011

Giorgia, due aborti e Baroni nel cuore





Nella prima puntata dello show di Fiorello il picco massimo 
di audience (49%) è stato raggiunto durante la sua esibizione. 
Dal 18 novembre in radio passa il singolo "Inevitabile", in cui 
duetta per la prima volta con Eros Ramazzotti. Giorgia, 40 anni,
 si gode il momento. E' legata a Emanuel Lo, ballerino e cantante
 più giovane di lei di otto anni, il 18 febbraio 2010 è nato il loro
 bambino, Samuel. Dovrebbe essere una donna felice, ma quando,
 intervistata da Vanity Fair, le si chiede della felicità, risponde:
 "E' la prima domanda che mi ha fatto Emanuel, otto anni fa.
 Lavoravamo insieme per un tour, lui aveva cominciato a corteggiarmi 
e io ero tutta sulla difensiva. Pensavo: figurati se posso fidarmi di lui... 
Non capivo che cosa c’entravo io con un fico così... 
Chissà che mazzata poi m’aspetta – pensavo - se mi metto con uno
 come lui: giovane, vitale. Poi la vita per fortuna a un certo punto 
non mi ha più permesso di pensare. Abbiamo cominciato a baciarci 
una sera, in macchina e, appunto, Emanuel mi ha chiesto se ero felice"...
Giorgia non sapeva rispondere, probabilmente traumatizzata dalla
 scomparsa del compagno, Alex Baroni, in un'incidente nel 2002:
 "Ero sempre stata così ansiosa di farmi voler bene, e così convinta 
di non meritarmelo, che vivevo come nell’attesa costante che qualcosa
 di tremendo potesse succedermi... La morte di Alex, dentro di me,
 io ce l’avrò per sempre... Piangevo perché avrei voluto morire anch’io,
 con lui... Poi, qualcosa dentro di me ha deciso di resistere, sopravvivere".
 Però lo fece: "Indignata. Felice? Certo che no. Come si fa a essere felici?
 L’ho detto con quel tono da donna navigata che si rivolge a un ragazzino
 ingenuo... E invece lui capiva tutto, molto meglio di me. È rimasto fermo, 
come una colonna, di fronte a tutti i miei tentativi di boicottare il nostro amore.
 Siamo arrivati anche a lasciarci per un anno. Ma lui era ancora lì. 
E ha persino ottenuto che un giorno, a quella domanda, gli rispondessi 
sì, sono felice". L'amore l'ha cambiata, ma soprattutto la felicità è arrivata
 in un momento preciso: "La prima volta che ho tenuto nostro figlio in braccio... 
Per anni diventare madre è stata una specie di ossessione: e lì è davvero
 l’uomo che fa la differenza. Ho avuto due aborti spontanei, rischiavo di 
ricadere dentro a un meccanismo malato di autocompiacimento della sofferenza. 
Ma Emanuel anche in quell’occasione non si è lasciato abbattere. E quando 
abbiamo smesso di pensarci sono rimasta incinta... Samuel mi ha costretta a
 venire a patti con la mia angoscia, con la paura delirante che tutto possa 
andare a rotoli da un istante all’altro. Non sono ancora riuscita a eliminarla: 
ma la tengo a bada".Le ferite del cuore possono guarire. Giorgia, 
sopravvissuta grazie ai suoi uomini, sorride.Foto: kikapress.com © Gossip.it

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