La polizia ha scoperto i cadaveri di 26 donne dissotterrate dalle loro tombe
per mano di un genio russo di 45 anni. Lo rivela l’agenziaBNO News,
secondo cui i corpi sono stati scoperti questa settimana nella casa di
Anatoly Moskvina, un uomo che vive da solo nella città di Nizhny Novgorod,
nella Russia occidentale. La scoperta è stata fatta quando i genitori di
Moskvina gli hanno fatto visita di ritorno dalle vacanze. I media russi
hanno riferito che il 45enne teneva i cadaveri nel suo piccolo
appartamento di tre stanze.
I corpi appartenevano tutti a ragazze di età compresa tra i 15 e i
26 anni morte diversi anni fa e, secondo l’agenzia Interfax, erano
“disseccati”. Moskvina ha visitato centinaia di cimiteri durante la notte
scoperchiando le tombe con una pala. Quindi ha inserito i resti umani in
borse di plastica e li ha portati a casa sua. A quel punto ha vestito i
cadaveri da bambole. Le foto pubblicate da Life News mostrano uno
scheletro che indossa un vestito, calze femminili e altri indumenti,
mentre un altro cadavere è stato travestito da orsetto di peluche.
Moskvina ha confessato di avere visitato più di 750 cimiteri, anche
se non è chiaro quando abbia iniziato a disseppellire i defunti. Come se
non bastasse, in almeno un’occasione il 45enne ha dormito in una bara.
Alcuni residenti hanno descritto Anatoly come un genio, in grado di
parlare 13 lingue e con una profonda conoscenza della storia, sulla quale
teneva lezioni nel museo della sua città. La polizia ha arrestato Moskvina,
che in seguito però è stato rilasciato.
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