martedì 8 novembre 2011

26 cadaveri nella casa del genio russo


La polizia ha scoperto i cadaveri di 26 donne dissotterrate dalle loro tombe 
per mano di un genio russo di 45 anni. Lo rivela l’agenziaBNO News, 
secondo cui i corpi sono stati scoperti questa settimana nella casa di 
Anatoly Moskvina, un uomo che vive da solo nella città di Nizhny Novgorod,
 nella Russia occidentale. La scoperta è stata fatta quando i genitori di 
Moskvina gli hanno fatto visita di ritorno dalle vacanze. I media russi
 hanno riferito che il 45enne teneva i cadaveri nel suo piccolo 
appartamento di tre stanze.
I corpi appartenevano tutti a ragazze di età compresa tra i 15 e i 
26 anni morte diversi anni fa e, secondo l’agenzia Interfax, erano
 “disseccati”. Moskvina ha visitato centinaia di cimiteri durante la notte 
scoperchiando le tombe con una pala. Quindi ha inserito i resti umani in 
borse di plastica e li ha portati a casa sua. A quel punto ha vestito i 
cadaveri da bambole. Le foto pubblicate da Life News mostrano uno
 scheletro che indossa un vestito, calze femminili e altri indumenti, 
mentre un altro cadavere è stato travestito da orsetto di peluche.
Moskvina ha confessato di avere visitato più di 750 cimiteri, anche 
se non è chiaro quando abbia iniziato a disseppellire i defunti. Come se
 non bastasse, in almeno un’occasione il 45enne ha dormito in una bara. 
Alcuni residenti hanno descritto Anatoly come un genio, in grado di 
parlare 13 lingue e con una profonda conoscenza della storia, sulla quale 
teneva lezioni nel museo della sua città. La polizia ha arrestato Moskvina, 
che in seguito però è stato rilasciato.

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