Aveva l’ex fidanzato in soffitta ma non ne era a conoscenza. Strano caso quello di una donna di Rock Hill, in North Carolina, che, spaventata dai rumori in soffitta, ha mandato in perlustrazione i figli e il nipote per capire cosa stesse succedendo. E così Tracy, infermiera, madre di ben 5 ragazzi, ha scoperto che l’ex dimorava all’ultimo piano della sua casa, come ha spiegato alla testata Charlotte Observer.com.
Pur consapevole che non potesse trattarsi di fenomeni paranormali, la donna era invece preoccupata che qualche bestia selvatica avesse occupato il piano superiore. E invece no, era solo l’ex boyfriend che sceso al piano inferiore, senza dare spiegazioni, si è dileguato prima che arrivasse la polizia. Rilasciato di recente dalla prigione, ha vissuto in casa della donna per due settimane, riscaldandosi con coperte e cappotti e dormendo nell’impianto di riscaldamento.
E, come le ha rivelato il nipote, anche dalla soffitta l’uomo la osservava, attraverso una presa d’aria. E pensare che i due erano usciti insieme sì ma solo per un anno e ben dodici anni fa. Successivamente, un anno fa, si erano rivisti quando l’uomo, con qualche leggero precedente penale, aveva dato una mano alla donna per installare delle porte. Poi, l’addio.
Lei pensava che avesse lasciato la città, e invece no, era ancora a Rock Hill. E non l’aveva affatto dimenticata. Il cambio di serratura, osserva Tracy, era doveroso dopo tal misfatto ma ai suoi figli, preoccupati e perplessi, non basta per recuperare il sonno e ormai bivaccano in salotto. E la donna spera anche che all’uomo sia comminata una pena. Lei è stata fortunata, ma in ogni cosa è meglio sorvegliare e reprimere oppure, dopo, punire e basta.
fonte: http://it.notizie.yahoo.com/trova-ex-fidanzato-in-soffitta-20120912.html;_ylt=As_dzlKkkACcfdJdXzwOpEP.fsl_;_ylu=X3oDMTNqMDUzM2czBGNjb2RlA2N0LmMEcGtnA2JjM2I1Y2YxLTllOGUtMzQ4NS1iMTg3LTk1ZjE1NDUzMDhlNARwb3MDMwRzZWMDbW9zdF9wb3B1bGFyBHZlcgM4Nzc4NGYxMy1mY2UzLTExZTEtYmY4Ny1hZjNlNDNlODJjYzc-;_ylg=X3oDMTFpdG41dW1oBGludGwDaXQEbGFuZwNpdC1pdARwc3RhaWQDBHBzdGNhdANob21lBHB0A3NlY3Rpb25z;_ylv=3
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