Le Farfalle sono come le Stelle, pezzi di Cielo che volano nella Notte infinita. Sara
sabato 29 settembre 2012
Penne con sugo piccante e gamberetti
Ingredienti (per 2 persone): 250 gr di gamberetti (io ho messo i surgelati)
250 gr di pelati o passata
1 picchio d'aglio
1 peperoncino
prezzemolo, olio, sale
300 gr di penne
Preparazione:
Soffriggere i gamberetti con prezzemolo aglio e olio, aggiungere i pelati frullati o la passata di pomodoro, sale e una punta di zucchero, far cucinare per 20 minuti.
Cuocere le penne e condire... servire caldo
Buon Appetito!
Torta al cioccolato e panna
Torta facilissima per chi non è esperta
Comperate la torta margherita della cameo
Seguite le istruzioni della scatola e aggiungete 1 busta di cioccolato per cioccolata calda
Quando è pronta fatela raffreddare bene (anche 2 ore) e farcitela con il dolceneve cameo e zucchero a velo sopra... risultato garantito!
BUON APPETITO
BUON APPETITO
domenica 23 settembre 2012
Crocchette di patate
Tempo: 40 min
Ingredienti:
4/5 patate, 1 uovo, 50 gr di formaggio grattugiato, 100 gr di pangrattato, prezzemolo tritato, 1 spicchio d'aglio, sale, olio per friggere
Preparazione:
Lessate le patate intere e con la buccia in abbondante acqua bollente salata, poi sbucciatele e passatele nello schiacciapatate in modo da ottenere una purea.
Sbattete l'uovo e mettete la purea in una ciotola e mescolatela al formaggio grattugiato, al pangrattato, al prezzemolo tritato e lo spicchio d'aglio schiacciato.
Impastate bene la purea e formate dei bastoncini che passerete nel pangrattato. Friggeteli in olio ben caldo e sgocciolateli su carta da cucina prima di servire.
Buon appetito!
giovedì 13 settembre 2012
Trova l’ex fidanzato in soffitta
Aveva l’ex fidanzato in soffitta ma non ne era a conoscenza. Strano caso quello di una donna di Rock Hill, in North Carolina, che, spaventata dai rumori in soffitta, ha mandato in perlustrazione i figli e il nipote per capire cosa stesse succedendo. E così Tracy, infermiera, madre di ben 5 ragazzi, ha scoperto che l’ex dimorava all’ultimo piano della sua casa, come ha spiegato alla testata Charlotte Observer.com.
Pur consapevole che non potesse trattarsi di fenomeni paranormali, la donna era invece preoccupata che qualche bestia selvatica avesse occupato il piano superiore. E invece no, era solo l’ex boyfriend che sceso al piano inferiore, senza dare spiegazioni, si è dileguato prima che arrivasse la polizia. Rilasciato di recente dalla prigione, ha vissuto in casa della donna per due settimane, riscaldandosi con coperte e cappotti e dormendo nell’impianto di riscaldamento.
E, come le ha rivelato il nipote, anche dalla soffitta l’uomo la osservava, attraverso una presa d’aria. E pensare che i due erano usciti insieme sì ma solo per un anno e ben dodici anni fa. Successivamente, un anno fa, si erano rivisti quando l’uomo, con qualche leggero precedente penale, aveva dato una mano alla donna per installare delle porte. Poi, l’addio.
Lei pensava che avesse lasciato la città, e invece no, era ancora a Rock Hill. E non l’aveva affatto dimenticata. Il cambio di serratura, osserva Tracy, era doveroso dopo tal misfatto ma ai suoi figli, preoccupati e perplessi, non basta per recuperare il sonno e ormai bivaccano in salotto. E la donna spera anche che all’uomo sia comminata una pena. Lei è stata fortunata, ma in ogni cosa è meglio sorvegliare e reprimere oppure, dopo, punire e basta.
fonte: http://it.notizie.yahoo.com/trova-ex-fidanzato-in-soffitta-20120912.html;_ylt=As_dzlKkkACcfdJdXzwOpEP.fsl_;_ylu=X3oDMTNqMDUzM2czBGNjb2RlA2N0LmMEcGtnA2JjM2I1Y2YxLTllOGUtMzQ4NS1iMTg3LTk1ZjE1NDUzMDhlNARwb3MDMwRzZWMDbW9zdF9wb3B1bGFyBHZlcgM4Nzc4NGYxMy1mY2UzLTExZTEtYmY4Ny1hZjNlNDNlODJjYzc-;_ylg=X3oDMTFpdG41dW1oBGludGwDaXQEbGFuZwNpdC1pdARwc3RhaWQDBHBzdGNhdANob21lBHB0A3NlY3Rpb25z;_ylv=3
Il cane più grasso del mondo: Obie, bassotto da 35 chili
Obie è un bassotto di 35 chili: ne deve perdere almeno 18 per raggiungere il suo pesoforma. La dieta è iniziata...
Il bassotto Obie è diventato un vero caso negli Stati Uniti: in evidente sovrappeso, ha da poco iniziato un rigido programma di dieta ed esercizi per tornare al pesoforma. Deve perdere 18 chili, e i suoi padroni epr sarlvare la vita al cagnolino, hanno deciso di affidarlo alel cure di un veterinario. Non eranp in gardo di dire di no, e la voracia del cane non aveva alcun limite.
Obie ha anche una pagina Facebook, dove è possibile seguire i suoi progressi. Il veterinario che l'ha in cura ha spiegato la sua idea: far diventare Obie fonte di ispirazione per chi vuole perdere peso, e far capire ai padroni di cani che anche i nostri amici a quattro zampe hanno bisongo di regole e di una dieta equilibrata.
fonte: http://it.notizie.yahoo.com/blog/vox/il-cane-piu-grasso-del-mondo-obie-bassotto-da-35-chili.html;_ylt=Ai_okVnEkYjdLwUc1VvpClj.fsl_;_ylu=X3oDMTNqN2MzcXQxBGNjb2RlA2N0LmMEcGtnAzg5ODMwYWY3LWJlNzUtMzAxYS1hZDczLTk2ODUyZWM5NzIzOARwb3MDMgRzZWMDbW9zdF9wb3B1bGFyBHZlcgNjYTk2ZDJjMy1mY2YzLTExZTEtOWQ0Zi1mMjE3MTJlZjc5NzI-;_ylg=X3oDMTFpdG41dW1oBGludGwDaXQEbGFuZwNpdC1pdARwc3RhaWQDBHBzdGNhdANob21lBHB0A3NlY3Rpb25z;_ylv=3
NdR : ....Povera Bestia...
lunedì 10 settembre 2012
domenica 9 settembre 2012
Lo zucchero bianco... fa male?
Zucchero bianco raffinato, la ‘benzina’ dei tumori.
Mentre il nostro corredo genetico si è sviluppato in un contesto nutrizionale in cui si consumava (nel Paleolitico) procapite solo 2 kg all’anno sottoforma di miele, siamo passati a 5 kg di zucchero nel 1830 per giungere a 70 kg alla fine del secolo scorso!
Lo zucchero bianco è una sostanza innaturale tra le più tossiche in commercio. Basta sape
Mentre il nostro corredo genetico si è sviluppato in un contesto nutrizionale in cui si consumava (nel Paleolitico) procapite solo 2 kg all’anno sottoforma di miele, siamo passati a 5 kg di zucchero nel 1830 per giungere a 70 kg alla fine del secolo scorso!
Lo zucchero bianco è una sostanza innaturale tra le più tossiche in commercio. Basta sape
re che viene prodotto con latte di calce (che provoca la distruzione di tutte le sostanze organiche utili: proteine, enzimi, sali, ecc.), poi trattato con acido solforoso per eliminare il colore scuro, poi subisce altri processi, dove viene filtrato, decolorato, centrifugato, per venire alla fine colorato con blu oltremare e blu idantrene (proveniente dal catrame, quindi cancerogeno).
La polvere bianca che si ottiene è sterile, completamente morta e dentro il nostro corpo per essere assimilata e digerita, sottrae vitamine e minerali (calcio da ossa e denti: osteoporosi e carie) per ricostruire almeno in parte quell’armonia di elementi distrutti dalla raffinazione. Questo processo acidifica il terreno biologico.
Una recente ricerca condotta da Bart Hoebel del Princeton Neuroscience Institute, ha scoperto che lo zucchero crea una vera e propria dipendenza e sintomi di astinenza simili a quelli provocati da altre droghe.
Nel cervello, quando si assume zucchero, avvengono dei cambiamenti neurochimici che fanno aumentare la dopamina, e questa è la ragione per cui quando si viene privati improvvisamente della dose zuccherina giornaliera, si genera una vera e propria crisi di astinenza.
Prima crea una stimolazione e poi c’è la fase depressiva che crea stati di irritabilità.
Questo è causato dal rapidissimo assorbimento dello zucchero nel sangue che fa salire la glicemia, e costringe il pancreas a secernere insulina. Tale ormone fa scendere bruscamente la glicemia (malessere, sudorazione, irritabilità, debolezza) con bisogno di mangiare ancora zuccheri per sentirsi meglio.
Ma non finisce qua.
Il biologo tedesco Otto Heinrich Warburg è stato insignito il Premio Nobel per la medicina per aver scoperto che il metabolismo dei tumori maligni dipende in gran parte dal loro consumo di glucosio (forma che assume lo zucchero una volta digerito, metabolizzato).
Ingerendo infatti zucchero o farine raffinate (pasta, pane, biscotti, grissini, ecc.), si alza il tasso di glucosio (aumenta la glicemia) nel sangue e l’organismo libera oltre all’insulina, come abbiamo visto, l’I.G.F. una molecola con proprietà che stimolano la crescita cellulare.
In parole povere lo zucchero è la benzina dei tumori.
La polvere bianca che si ottiene è sterile, completamente morta e dentro il nostro corpo per essere assimilata e digerita, sottrae vitamine e minerali (calcio da ossa e denti: osteoporosi e carie) per ricostruire almeno in parte quell’armonia di elementi distrutti dalla raffinazione. Questo processo acidifica il terreno biologico.
Una recente ricerca condotta da Bart Hoebel del Princeton Neuroscience Institute, ha scoperto che lo zucchero crea una vera e propria dipendenza e sintomi di astinenza simili a quelli provocati da altre droghe.
Nel cervello, quando si assume zucchero, avvengono dei cambiamenti neurochimici che fanno aumentare la dopamina, e questa è la ragione per cui quando si viene privati improvvisamente della dose zuccherina giornaliera, si genera una vera e propria crisi di astinenza.
Prima crea una stimolazione e poi c’è la fase depressiva che crea stati di irritabilità.
Questo è causato dal rapidissimo assorbimento dello zucchero nel sangue che fa salire la glicemia, e costringe il pancreas a secernere insulina. Tale ormone fa scendere bruscamente la glicemia (malessere, sudorazione, irritabilità, debolezza) con bisogno di mangiare ancora zuccheri per sentirsi meglio.
Ma non finisce qua.
Il biologo tedesco Otto Heinrich Warburg è stato insignito il Premio Nobel per la medicina per aver scoperto che il metabolismo dei tumori maligni dipende in gran parte dal loro consumo di glucosio (forma che assume lo zucchero una volta digerito, metabolizzato).
Ingerendo infatti zucchero o farine raffinate (pasta, pane, biscotti, grissini, ecc.), si alza il tasso di glucosio (aumenta la glicemia) nel sangue e l’organismo libera oltre all’insulina, come abbiamo visto, l’I.G.F. una molecola con proprietà che stimolano la crescita cellulare.
In parole povere lo zucchero è la benzina dei tumori.
fonte:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=454837397882499&set=a.443376035695302.102890.165554470144128&type=1&theater
Prepariamo il Tiramisù
Ingredienti (per 6 porzioni):
1 pacco di biscotti savoiardi
350 gr di mascarpone
100 gr di zucchero
3 uova
1 bustina di cacao amaro
Preparazione:
Fare 3/4 caffettiere di caffè (zuccherarlo poco) e fare raffreddare. Frullare assieme i tuorli, lo zucchero e il mascarpone. In un altro contenitore montare a neve gli albumi, incorporarli lentamente con il resto della crema. Bagnare i biscotti nel caffè e disporli nella pirofila, mettere uno strato di crema e alternare per 2/3 volte. Finire con la crema e una spolverata abbondante di cacao (aiutatevi con il colino).
BUON APPETITO!
mercoledì 5 settembre 2012
Minestra per tutti
Ingredienti:
1 cipolla
1 carota
2 patate
1 pugno di lenticchie
100 gr di riso
Preparazione:
Soffriggere la cipolla con la carota, aggiungere le lenticchie e 1 litro di acqua e far bollire fino a che le lenticchie saranno cotte (tra i 10 e i 20 minuti). Aggiungere le patate a cubetti e cuocere per 15 min circa. Aggiungere 1 dado e un po' di acqua, mettere il riso e cuocere per 15 minuti.
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